Una promenade verde per il lungomare di Cagliari
Patto per lo sviluppo della città metropolitana di Cagliari, centro intermodale e riqualificazione di Piazza Matteotti e della fascia centrale della Via Roma.
Il progetto “Una promenade verde per il lungomare di Cagliari” – presentato dal raggruppamento temporaneo di MATE Società Cooperativa, Stefano Boeri Architetti, StudioSilva, S.T.P., MIC-HUB, con l’archeologo Demis Massimiliano Murgia, a seguito della gara vinta per la ridefinizione del waterfront di Cagliari – prevede la riqualificazione della passeggiata di via Roma, un intervento sul fronte del Porto e la sistemazione di Piazza Matteotti..
Attualmente il waterfront di Cagliari, strutturalmente determinato dalla presenza del porto e del quartiere della Marina, è caratterizzato da una forte e progressiva impermeabilizzazione del suolo – con conseguenti effetti negativi anche in termini di perdita della biodiversità ed effetto “isola di calore” – e dalla presenza di una viabilità non razionalmente ordinata, che rappresenta oggettivamente un elemento di ostacolo tra il tessuto urbano e il mare.
Il nuovo intervento urbano e paesaggistico si propone di ripristinare il valore sociale e ambientale del lungomare di Cagliari, attraverso una promenade verde che riprenda l’originaria funzione ottocentesca di Via Roma. A partire dalla tradizione cagliaritana dei viali alberati, il progetto definisce uno spazio pubblico continuo, pedonale e ombreggiato che funzioni da “polmone verde” ed elemento connettore, sia in senso longitudinale tra la Stazione FFSS e Piazza Ingrao, sia in senso trasversale – tra la città e il mare.
A partire da studi trasportistici che hanno ridisegnato il sistema della mobilità, il progetto prevede infatti il restringimento di due corsie sulla viabilità principale per estendere lo spazio pubblico della città fino al mare.
In questo modo, la nuova promenade innesca la creazione di un nuovo parco e di uno spazio aperto alla città, diventando un elemento di connessione tra il lungomare e le principali funzioni pubbliche che vi si affacciano, valorizzando l’intera area dal punto di vista culturale, sociale e ambientale.
In particolare, l’intervento progettuale mira a valorizzare il carattere di mixité dell’area, per implementare l’inclusione sociale e la coesione della comunità, creando nuovi epicentri della vita collettiva anche in previsione di sviluppi dell’area verso il porto.
Grande importanza è data al verde, in linea con la filosofia di forestazione urbana della città, per tutelare la biodiversità, combattere gli effetti del cambiamento climatico e purificare l’aria. Il progetto contribuisce ad aumentare la presenza di verde, in grado di trattenere polveri sottili e assorbire CO2, oltre che abbattere l’effetto “isola di calore” e mitigare il microclima.
Il contesto di intervento, denso di simboli e storia, si trova infatti in uno spazio urbano dinamico intermodale che è destinato a fungere da principale portale di ingresso alla città.
Il progetto della promenade si colloca nel contesto di un potenziale masterplan di inquadramento generale, che mette a sistema gli interventi e i progetti previsti dalla programmazione strategica e urbanistica del Comune, così come da altri enti quali l’Autorità di Sistema Portuale.
In particolare, il piano prevede l’implementazione di una mobilità sostenibile basata su principi di prossimità e pedonalità. Una rete di percorsi collega e anima infatti tutte le aree verdi con il resto del quartiere Marina, in modo che l’intero parco diventi un efficiente connettore urbano e sociale tra il tessuto urbano e il mare, recuperando un rapporto fino ad ora negato.
A partire dalle strategie sostenibili tra le quali la produzione energetica da fonti rinnovabili – attraverso l’utilizzo di pannelli fotovoltaici che potrebbero garantire l’autosufficienza energetica della comunità – e la mobilità sostenibile, il masterplan renderebbe il lungomare di Cagliari una nuova centralità pubblica, accessibile per la città e innovativa, rinnovandone il valore identitario.