Bi-City Biennale of UrbanismArchitecture di Shenzhen e Hong Kong
Siamo lieti di essere tra gli espositori della mostra di architettura più visitata al mondo, la Biennale di Urbanistica e Architettura di Shenzhen e Hong Kong.
MIC-HUB, insieme al professore dell’Università Tong-Ji Tiziano Cattaneo e al dottorando del MIT Carmelo Ignaccolo, ha presentato la propria visione del futuro della mobilità della Greater Bay Area, la più grande megalopoli del mondo.
Negli ultimi decenni la Cina è diventata il Paese con il maggior numero di vendite di automobili all’anno, circa cinque volte superiore al secondo mercato più grande, gli Stati Uniti. Tuttavia, il tasso di motorizzazione della Cina è ancora relativamente basso (179 auto/1000 abitanti) ma, se dovesse raggiungere i valori di veicoli pro capite dei Paesi occidentali, potremmo aspettarci la più grande ondata di motorizzazione mai vista nel pianeta, peggiorando le già problematiche condizioni di traffico di molte città cinesi e avendo un impatto gigantesco sul cambiamento climatico.
Per questo motivo, dobbiamo immaginare un cambiamento sociale, tecnologico ed economico senza precedenti che cambierà radicalmente il modo in cui persone e prodotti si muovono. La proposta si compone di due componenti principali: la prima guarda alla possibilità di utilizzare tecnologie driverless supportate da sistemi A.I., immaginando una nuova generazione di veicoli elettrici che sfrutteranno la rete stradale per diventare la spina dorsale di una nuova mobilità che si allontanerà rapidamente dalle infrastrutture fisse guidate.
La seconda componente considera la nuova generazione di veicoli come un’opportunità per riconnettere il passeggero con l’ambiente esterno anziché isolarlo, come avviene nelle auto tradizionali. Rilevando sia l’utente che l’ambiente, la nuova generazione di automobili consentirà il contatto tra l’utente e il mondo esterno, riconciliando il passeggero con gli altri utenti della strada e il paesaggio circostante.
L’installazione “Transforming the landscape of mobility” di MIC-HUB con Tiziano Cattaneo e Carmelo Ignaccolo sarà esposta dal 21 dicembre 2019 fino a marzo 2020 a Shenzhen, nell’ambito della mostra “Eyes of the City” dell’ottava edizione della Biennale di Urbanistica e Architettura (UABB). “Eyes of the City” è curata dal professore del MIT Carlo Ratti (curatore capo), dal Politecnico di Torino e dallo SCUT (curatori accademici), ed esplora l’impatto delle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale e il riconoscimento facciale, sulla vita urbana. Il titolo della mostra si ispira alla frase “occhi sulla strada” coniata dall’attivista urbana Jane Jacobs negli anni Sessanta. Man mano che le nuove tecnologie permeano il paesaggio urbano, le città stesse acquisiscono la capacità di vedere, grazie a sensori e dati che consentono all’ambiente costruito di rispondere alla presenza delle persone in tempo reale.
Lo storico americano della tecnologia Melvin Kranzberg ha affermato che “la tecnologia non è né buona né cattiva, e nemmeno neutrale”. Utilizzando il design critico come strumento, “Eyes of the City” cerca di creare esperienze che incoraggino le persone a formarsi un’opinione e a diventare cittadini impegnati.
“Eyes of the City” sarà la prima mostra a integrare il riconoscimento facciale nei propri locali.
Situata all’interno della stazione ferroviaria ad alta velocità Futian di Shenzhen e su una superficie di oltre 5.000 metri quadrati, la mostra reagisce alla sua posizione di hub di trasporto con un design unico, ispirato alle aree commerciali duty-free. La disposizione spaziale creativa, priva di chiare porte d’accesso, è stata sviluppata da CRA-Carlo Ratti Associati e Politecnico di Torino, mentre il linguaggio visivo è stato concepito dalla graphic designer olandese Mieke Gerritzen.
La mostra è il risultato di un processo di “open-source curatorship”. Gli espositori sono stati selezionati attraverso un bando aperto e hanno fornito i progetti per garantire che le installazioni fossero realizzate in loco, senza ricorrere a spedizioni internazionali. “Eyes of the City” mira a stimolare conversazioni di rilevanza globale, coinvolgendo persone ben oltre Shenzhen.
I progetti saranno scaricabili dal nostro sito web per consentire a chiunque di replicarli.