Arcipelago Italia Biennale Architettura 2018
Italia
Arcipelago Italia è il tema del Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2018, ha aperto le porte al pubblico svelando il racconto dei Territori Interni del nostro Paese. Il progetto è una visione di: MIC-HUB and Prof. Marco Ponti.
La maggior parte di questi territori è proiettata verso un futuro di abbandono e dispersione. Per il curatore Mario Cucinella “Arcipelago Italia è un manifesto che indica possibili strade da percorrere per il rilancio dei territori interni, per dare nuovamente valore e importanza all'architettura e perché il lavoro degli architetti torni ad avere un ruolo di responsabilità sociale”.
Per rispondere alla domanda “cosa riserva il futuro per questi territori?”, MIC-HUB ha supportato il curatore Mario Cucinella, il team e la ricca moltitudine di esperti, architetti e accademici che hanno messo le loro energie nell'immaginare un futuro diverso per queste terre e la loro gente, plasmando la visione per il futuro della mobilità in Italia.
La “Sala Futuro” accoglieva i visitatori con un'interfaccia interattiva per consentire la visualizzazione in tempo reale e la comprensione del quadro 2050dei trasporti italiani, previsto da MIC-HUB, rispetto a quello che abbiamo oggi su scala nazionale.
Location
Italia
Main expertise
Research
PROJECT HIGHLIGHTS
- La Mobility Vision al 2050 offre un panorama delle nuove tecnologie e dell'uso intelligente delle infrastrutture
- Visione evolutiva olistica e coerente per il Paese e l'Arcipelago
Project gallery
Our contribution
Per decenni si è pensato che la crescita economica di un territorio fosse strettamente correlata alla costruzione di nuove infrastrutture. Negli ultimi anni si è invece evidenziato che i due fattori, in contesti occidentali fortemente infrastrutturati come quello italiano, non sono necessariamente correlati.
MIC-HUB, per i territori dell’Arcipelago, ha immaginato un futuro che non trova nella sola variabile velocità l’indicatore unico della bontà del sistema di mobilità.
La visione proposta per la Biennale di Architettura si fonda su due assiomi:
- La rete su ferro non necessita di ulteriori ammaliamenti né di radicali modifiche tecnologiche, ma andrebbe rivista nell’ottica di potenziare ed ottimizzare ciò che già esiste.
- Le nuove tecnologie nel campo del trasporto su gomma, e l’introduzione della guida autonoma, andranno a riempire il gap prestazionale fra il mondo del trasporto su rotaia e quello su gomma, con una imponente riduzione dei costi operativi.
I concetti di multifunzionalità, flessibilità di utilizzo e ridistribuzione dello spazio per dimostrarsi resiliente ai bisogni ed alle soluzioni future, sono stati applicati in modo naturale sia allo spazio dell’architettura che a quello della mobilità.
MIC-HUB ha così immaginato un quadro strategico che a scala nazionale supporti il rilancio delle aree dell'Arcipelago Italia, riducendo al minimo la realizzazione di nuove infrastrutture per abbatterne sia l’onere che l'impatto su ambiente e territorio, garantendo al tempo stesso una mobilità equa ed inclusiva a territori attualmente caratterizzati da bassi livelli di accessibilità.
