Milano Future City
Milano
Milano Future City è un'idea di Metrogramma e MIC-HUB con Volvo Car Italia come partner principale - l'iniziativa promossa dalla rivista Icon Design di Mondadori - prevede la ridefinizione di dieci importanti arterie stradali della città che oggi sono progettate pensando solo alle automobili e che possono essere ripensate come corridoi multimodali.
Il primo progetto pilota prevede la riconfigurazione dell'asse "Corso Venezia - Buenos Aires - Via Padova", un segmento di circa 6 km che va dal centro città alla periferia e attraversa diversi quartieri con potenzialità e criticità proprie. Il progetto si basa su una strategia di ridistribuzione dello spazio stradale e sull'impiego di nuove tecnologie, con l'obiettivo di trasformare la strada in un connettore con un'identità riconoscibile piuttosto che in una sequenza di tratti interrotti da grandi nodi di traffico.
In particolare lungo Corso Buenos Aires lo spazio stradale è attualmente distribuito in modo poco efficiente, le corsie sono molto ampie, i marciapiedi sono estremamente stretti per una via commerciale e non sono previste piste ciclabili. Il nuovo progetto propone di ridurre la carreggiata a una corsia per senso di marcia, impedendo così la sosta irregolare che spesso occupa le due corsie esterne, rendendole inutilizzabili.
Location
Milano
Client
Milano Future City
Main expertise
New technologies
PROJECT HIGHLIGHTS
- Lunghezza dell'intervento 6 km
- Popolazione raggiunta in 500m ~ 49.000
- Lavoratori raggiunti in 500 m ~16.500
Project gallery
Our contribution
Oltre all'allargamento degli marciapiedi sottodimensionati, il nuovo spazio guadagnato sarà convertito in una corsia intelligente che ospiterà i veicoli elettrici e la nuova famiglia di dispositivi di mobilità che popolano sempre più le nostre città e che non hanno ancora uno spazio adeguato.
I nodi lungo l'asse, come Piazza Oberdan e Piazzale Loreto, sono oggi solo nodi di traffico pensati per le automobili ed estremamente ostili ai pedoni e alle altre modalità dolci. Il progetto esamina la possibilità di ravvivare l'ambiente pubblico riorganizzando queste aree, trovando nuovi spazi per i pedoni e riducendo lo spazio per le auto allo stretto necessario, eliminando gli elementi stradali tipici di un vecchio approccio auto-centrico.
L'iniziativa è stata sostenuta da Volvo, il marchio svedese che da oltre vent'anni si occupa di riequilibrare la presenza di auto e persone nelle città.