Bi-City Shenzhen Biennale

Cina

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Transforming The Landscape Of Mobility" è la mostra che MIC-HUB ha curato insieme a Tiziano Cattaneo e Carmelo Ignaccolo alla Biennale di Urbanistica e Architettura di Shenzhen e Hong Kong del 2019.

La mostra ha affrontato la sfida del futuro della mobilità partendo dal problema dell'aumento globale della motorizzazione, in particolare in Cina. Negli ultimi decenni, infatti, alla crescita esponenziale della popolazione ha fatto riscontro un irrefrenabile aumento dei veicoli motorizzati. Secondo il rapporto 2018 della World Bank, il numero di veicoli in circolazione raddoppierà nei prossimi 30 anni, raggiungendo i 2 miliardi di unità entro il 2050. Se estendiamo il valore occidentale di possesso di auto pro capite ai Paesi dell'Asia orientale, possiamo aspettarci la più grande ondata di motorizzazione mai vista nel pianeta. Per questo motivo, dobbiamo immaginare un cambiamento sociale, tecnologico ed economico senza precedenti che modificherà radicalmente il modo in cui persone e prodotti si muovono.


Grazie alle nuove tecnologie e alle componenti socio-economiche, possiamo immaginare un cambiamento sistemico che si allontani dall'attuale modello di mobilità ed eviti che le già problematiche condizioni del traffico peggiorino ulteriormente.


Più specificamente, la nuova visione dovrà rivolgersi soprattutto alle aree metropolitane estese di Shenzhen e alle aree rurali del Guangdong, poiché è in questi territori, caratterizzati da una domanda debole e diffusa, che si prevede la maggior parte della domanda di veicoli per la mancanza di opzioni di trasporto alternative.

Location

Cina

Client

Bi-City Shenzhen Biennale

Main expertise

Research & digital mobility

PROJECT HIGHLIGHTS

  • Secondo il rapporto 2018 della World Bank, il numero di veicoli in circolazione raddoppierà nei prossimi 30 anni, raggiungendo i 2 miliardi di unità entro il 2050
  • Il rischio di assistere alla più grande ondata di motorizzazione del mondo è dietro l'angolo
  • È necessario esplorare e sperimentare alternative di trasporto alla motorizzazione

Our contribution

La proposta si sviluppa intorno a due componenti principali: la prima esamina la possibilità di utilizzare tecnologie driverless supportate da sistemi A.I., immaginando una nuova generazione di veicoli elettrici che sfrutteranno la rete stradale per diventare la spina dorsale di una nuova mobilità che si allontanerà rapidamente dalle infrastrutture fisse guidate.

Il trasporto pubblico tradizionale si è dimostrato inefficace negli insediamenti a bassa densità, in quanto la domanda bassa e diffusa non supporta un servizio frequente che sia anche economicamente conveniente. Per un approccio più efficiente a questo tipo di ambiente, il nuovo sistema di trasporto dovrebbe adattarsi alla domanda degli utenti in modo dinamico, fornendo la flessibilità e la copertura di un veicolo privato, ma attraverso una modalità collettiva e condivisa. Grazie all'intelligenza artificiale, la mobilità come servizio fornirà servizi di trasporto ottimizzati e su misura e, allo stesso tempo, gli algoritmi permetteranno di ottimizzare il servizio e, infine, di prevedere o adattarsi alle esigenze degli utenti in contesti diversi.

La seconda componente della proposta considera la nuova generazione di veicoli come un'opportunità per riconnettere il passeggero con l'ambiente esterno anziché isolarlo, come avviene nelle auto tradizionali. Rilevando sia l'utente che l'ambiente, la nuova generazione di automobili consentirà il contatto tra l'utente e il mondo esterno, riconciliando il passeggero con gli altri utenti della strada e il paesaggio circostante.

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