MIC-HUB al seminario Accessibility and Connectivity of the 15-minute City
MIC-HUB presenta una ricerca al seminario “Accessibility and Connectivity of the 15-minute-city”.
Il CEO di MIC-HUB, Federico Parolotto parteciperà alla Tavola Rotonda con Alain L’Hostis (ACUTE / UERA), Antonella Bruzzese (Polimi), Matteo Motti (Comune di Milano), Tito Stefanelli (TRT).
Durante il seminario, Gaia Sgaramella, Senior Consultant di MIC-HUB, presenterà la ricerca “Leggere la città attraverso la prossimità. Il caso di Reggio Emilia”, redatta da Giulia Carnevalini e Gaia Sgaramella.
La ricerca ha esaminato concetti come la crono-urbanistica e la città dei 15 minuti per vedere se potevano essere applicati a Reggio Emilia. L’analisi del contesto ha evidenziato che basare la strategia sui tempi di percorrenza avrebbe portato a trascurare aspetti importanti. Per questi motivi, il lavoro si è concentrato sulla scala di quartiere, analizzando la connessione tra le polarità e le loro relazioni di prossimità. Nel nuovo approccio alla pianificazione dell’accessibilità viene quindi utilizzato il concetto della città di prossimità, piuttosto che la crono-urbanistica.
Il lavoro ha applicato all’ambiente urbano concetti mutuati dall’ecologia (habitat, aree di transizione, ecotoni). Utilizzando questi principi, sono state definite due unità urbane distinte. Le polarità – dove si svolge la vita attiva della città – sono state identificate come NIU (Nuclei di Intensità Urbana) e le fasce ecotonali – aree di transizione tra i nuclei – come ATU (Aree di Transizione Urbana).
L’approccio ha incluso la definizione puntuale di una città percorribile pedonalmente che può innescare la riprogettazione degli spazi pubblici per avviare benefici fisici, sociali, economici e ambientali a lungo termine, aumentando la sostenibilità dell’intero sistema urbano.
Questa metodologia contribuirà alla creazione di una città a 30 km/h, supportando la trasformazione della strada con un focus sui pedoni e la mobilità sostenibile, con l’obiettivo di restituire uno spazio pubblico migliore alla città e ai suoi cittadini.
Il lavoro di ricerca è stato sviluppato e personalizzato per Reggio Emilia dal team di MIC-HUB: Giulia Carnevalini, Loris Sciacchitano, Gaia Sgaramella e Giuseppe Andrea Vallelonga.